Il Modena attende la Ternana, mister Bianco: “Non esistono gare semplici, ma vogliamo tornare a vincere davanti ai nostri tifosi”
“La Ternana è una squadra difficile da affrontare, non esistono partite semplici in B, ma vogliamo regalare una vittoria al nostro pubblico”. Il Modena torna al “Braglia” per affrontare gli umbri, a parlare alla vigilia è mister Paolo Bianco.
Il tecnico foggiano apre parlando del momento dei suoi, reduci dal pari di Bari e dalla vittoria in extremis a Brescia: “Ho la fortuna di avere una squadra che ha la capacità di capire velocemente come stare in campo, a volte cambiamo modulo anche per sfruttare le caratteristiche di tutti i calciatori, oltre che utilizzare chi sta meglio. Da un po’ ci penso sul vincere in casa, mi dispiace anche per chi ci segue in trasferta, perché vengono sempre in tanti ed è giusto ripagarli con una vittoria: è questo il nostro obiettivo principale. La classifica attuale? Siamo in un’ottima posizione, rispetto anche a dove siamo partiti, è una squadra nuova con molti giocatori che sono cambiati, ma è una classifica talmente corta che si può tornare indietro velocemente. Per quanto espresso in queste dieci partite” – spiega Bianco – “potevamo avere qualche punto in più: penso ai due punti persi a Bolzano, tra Venezia e Palermo avremmo potuto fare un punto, con il Lecco anche. Margini di crescita ce ne sono, possiamo crescere soprattutto negli ultimi venti metri, dove dobbiamo migliorare, perché i calciatori che abbiamo davanti hanno le capacità di far meglio. Ci mancano anche i gol di centrocampisti e difensori, che al momento sarebbero determinanti”.
Sul prossimo avversario, Bianco dice: “Ternana squadra difficile da affrontare, non esistono partite semplici in questa categoria, ha calciatori che possono fare male, e soprattutto vorrà riscattarsi dopo la sconfitta casalinga. Mentalmente credo che sia una partita da preparare sapendo che la squadra è matura e sa che non si tratta di una gara semplice, ma vogliamo regalare ai nostri tifosi una vittoria”.
Il tecnico dei Gialli torna sul successo di Brescia: “Per me lo 0-0 non è il risultato perfetto, se dovessi scegliere preferirei un 4-3, con i tre punti la vittoria è determinante. Rispetto al Brescia, noi abbiamo provato fino all’ultimo e, con carattere e cattiveria, abbiamo trovato il gol al 90’. Di sicuro una squadra che segna nel finale fuori casa non va a giocare per lo 0-0, spero che non ci sia mai questo tipo di atteggiamento da parte della mia squadra. Abbiamo segnato pochi gol ad inizio delle gare, molti alla fine: questo è il sintomo di una squadra che ci crede e che sta bene fisicamente”.
Riguardo alle scelte di formazione e le individualità: “Come scelgo gli attaccanti? Rispetto all’avversario, ma anche alla strategia di gara ed a chi sta meglio. Durante la sosta ho provato a recuperare Manconi e Strizzolo, ad esempio, che non si sono allenati per un periodo. Stanno bene tutti, in troppi: ho solo Gargiulo indisponibile. Bozhanaj purtroppo ha perso dei mesi per i problemi che ha avuto, nel momento in cui è tornato a disposizione, a Bari, l’ho fatto giocare subito, perché per me lui è un calciatore diverso, non so se arriverà in A, ma ha qualità importanti. Su Riccio, invece, è un giocatore che conosco benissimo, era nella Juventus Under 23, che comunque è una squadra che gioca con i professionisti ma ha caratteristiche particolari, quindi abbiamo dovuto lavorare su di lui. Giovannini? Con lui sono in difficoltà” – dice – “perché si allena benissimo e non posso dirgli niente, ma per le caratteristiche che ha faccio fatica ad inserirlo. Palumbo? Giocatore di personaltà, sono contento di allenare un calciatore così. Spesso vuole dimostrarlo e fare più di quello che gli compete, per cui a volte fa talmente tanto che rischia di far pochissimo per le qualità che ha. Guiebre? Se riesce a rubare il tempo all’avversario, in questa categoria penso non ci sia nessuno capace di recuperargli lo spazio preso. Lui è un giocatore che ci darà tantissimo”.
(fonte foto: Modena F.C. 2018 – www.modenacalcio.com)
Salvatore Fratello