Incontro Gialloblu, parla Zaro: “Derby? Mi aspetto difficoltà e partite sporche: dovremo fare delle gare perfette”
“Rammarico per la prestazione con la Samp, con Parma e Reggiana servirà la partita perfetta”.
Protagonista dell'”Incontro Gialloblu” organizzato dal Modena per i tifosi, insieme a Jacopo Manconi, è stato il difensore Giovanni Zaro: “Abbiamo un po’ di rammarico per il risultato e la prestazione con la Samp, non siamo stati all’altezza delle nostre solite prestazioni: anche altre partite perse le abbiamo giocate bene, penso ad esempio a quella con il Palermo, in cui siamo stati in dieci per settanta minuti. Non c’è stata brillantezza, la prestazione in generale, anche per merito degli avversari, ma ci sta in un percorso che capiti. A livello difensivo si può migliorare, anche visto che nelle ultime partite abbiamo subito qualche gol in più, ma a livello di squadra stiamo difendendo bene: finora abbiamo raccolto i punti giusti, che meritiamo, adesso serve continuità. La classifica è più che positiva, qualcosina in più magari l’avremmo potuto fare, ma non si riesce sempre a portare a casa i punti meritati: sommando le partite in cui meritavamo qualcosa in meno e poi abbiamo vinto, e quelle in cui meritavamo di vincere e non lo abbiamo fatto, abbiamo una classifica positiva”.
Riguardo agli impegni con Parma e Reggiana, Zaro dice: “I derby me li aspetto difficili e in parte anche non belli da vedere, credo saranno partite sporche in cui dovremo essere attenti e pronti, servirà una gara perfetta. L’impressione è che il Parma sia la squadra più forte in questo momento, ma durante il campionato capita di inciampare: credo arriveranno arrabbiati, così come noi, per cui bisognerà fare la partita perfetta e sbagliare il meno possibile, cercando di sfruttare le situazioni che capitano”.
In chiusura, il difensore dei Gialli parla della fase difensiva vista in questo avvio di stagione: “A prescindere da chi gioca, o comunque dal compagno di reparto, a livello difensivo bisogna lavorare di squadra e noi lo facciamo. Vengo da una squadra in cui il segreto era proprio quello di difendere di squadra, è un lavoro collettivo. Personalmente, ho giocato gran parte della carriera in una difesa a tre, per cui mi catalogavano come un difensore da difesa a tre, mentre negli ultimi anni spesso ho giocato a quattro: alla fine, ciò che conta è lavorare di squadra”.
(fonte foto: Modena F.C. 2018 – www.modenacalcio.com)
Salvatore Fratello