Il Modena sfida la capolista, Bianco: “Con il Parma serve la partita perfetta. Abbiamo preso tanti spunti dalla gara d’andata”
“Domani il Modena deve fare la partita perfetta, giochiamo contro la squadra più forte e non possiamo sbagliare nulla”.
Alla vigilia del derby contro il Parma, a parlare nella consueta conferenza pre-partita è mister Paolo Bianco: “Domani il Modena deve fare la partita perfetta, giochiamo contro la squadra più forte, che andrà in A con molta facilità, e dovremo fare la partita perfetta. La partita di andata è molto indicativa, perché affrontiamo una squadra affrontata due mesi fa, da quella abbiamo preso tanti spunti per preparare questa, poi c’è da dire che sarà una partita diversa. All’andata abbiamo giocato un gran primo tempo, se fossimo stati più convinti, avremmo potuto anche segnare prima, poi nella ripresa siamo stati bravi a fare ciò che ultimamente ci riesce meno, ovvero soffrire, se pensiamo che nel finale hanno avuto tante occasioni. A volte, più che evitare di schiacciarsi, bisogna gestire meglio la palla nei casi in cui si è in vantaggio, come a Spezia e a Palermo; con il Palermo, ad esempio, loro dopo aver subito il 2-2 hanno avuto un momento di difficoltà, noi abbiamo avuto l’opportunità di andare avanti con Battistella, però andava gestita meglio la palla”.
Sul gol del 3-2 subito a Palermo, determinante per la sconfitta, il tecnico foggiano dice: “Il Modena non è una squadra costruita per partite sporche, però c’è da dire che ad esempio il 3-2 del Palermo arriva su una palla persa su cui abbiamo commesso un errore, che è già successo in altri momenti. Ho giocato da difensore in carriera, e i difensori devono pensare al peggio, cioè che l’avversario possa fare la cosa più difficile in qualunque momento: non ci stiamo riuscendo. Sono gol che non possiamo permetterci di prendere, soprattutto in questo momento in cui i nostri hanno difficoltà nel sopperire all’errore altrui. Non si tratta di problematiche fisiche, altrimenti non avremmo pareggiato due volte e rischiato di andare avanti; può trattarsi di un aspetto mentale, sul quale bisogna lavorare”.
Capitolo assenze e undici iniziale: “Attacco? Ho sempre dato chance a tutti, forse solo per Giovannini un po’ meno. Abiuso ad esempio è forse il nostro attaccante più prolifico, ogni volta che va in campo dà la sensazione di essere pericoloso. Romeo è un giocatore del Modena come tutti gli altri, ha avuto meno spazio, inizialmente per colpa sua, poi per la crescita di altri. I nostri attaccanti possono giocare alternativamente tutti insieme in coppia. Pergreffi assente? La difesa resta quella vista nelle ultime giornate, abbiamo alternative. Mancheranno Duca, Oukhadda, Gargiulo e Manconi, che ha avuto l’influenza.
Spese superiori da parte delle altre squadre? Non la reputo una cosa negativa, anzi. Durante l’estate alcuni calciatori di cui si è parlato non ritenevo fosse giusto che facessero parte del percorso del Modena, e parliamo di calciatori da ingaggi alti. Non è una critica alla nostra società, perché io parlo del budget altrui. Se pensiamo che il Parma ha un solo calciatore pagato 15 milioni, capiamo la differenza tra loro e le altre squadre di questo campionato”.
(fonte foto: Modena F.C. 2018 – www.modenacalcio.com)
Salvatore Fratello