Modena, Bozhanaj rilancia i Gialli: “Ripartiamo dal primo tempo con la Samp, ma anche dagli errori. A Catanzaro faremo la nostra partita, senza alibi”

“Ripartire dal primo tempo fatto con la Samp, ma anche dagli errori fatti: servono a crescere e migliorare”.

Alla vigilia della sfida esterna con il Catanzaro, a parlare, in casa Modena, è Kleis Bozhanaj: “Dobbiamo ripartire dal primo tempo con la Samp, che è stato un buonissimo primo tempo contro una squadra che lotterà per la A. Teniamo quel primo tempo ma anche gli errori fatti, devono farci crescere e migliorare”.

Bozhanaj parla dell’avversario, contro cui fu decisivo nel match disputato un anno fa al “Ceravolo”: “Il Catanzaro è una buona squadra che cerca punti, come noi, dobbiamo giocarcela, cercando di fare la nostra partita; ovviamente è bello tornare dove l’anno scorso ho segnato il gol decisivo. Emergenza infortuni? Sfortuna, ma i ragazzi che vanno in campo possono dire la propria e non dobbiamo usarla come alibi. Siamo uniti per un unico obiettivo, fare meglio della scorsa stagione e migliorare la classifica, terminando nella parte sinistra. Difficoltà maggiori con la Samp? Loro hanno grande qualità, anche nel momento in cui si riusciva a saltare l’uomo, vista la difesa a tre con cui giocavano, si era subito raddoppiati. Potevo magari evitare di insistere troppo con la palla al piede, anche nel primo tempo, ma è un aspetto da migliorare anche questo”.

In avvio di stagione, il centrocampista albanese ha cominciato spesso dalla panchina, guadagnandosi la titolarità nelle ultime settimane: “Non una questione di pressione, ma di abitudine, di prendere continuità. Se sai di partire dalla panchina, sei più limitato dal punto di vista fisico, sul prendere il ritmo partita. A livello caratteriale non c’è un discorso di pressione, ma più quello di prendere l’abitudine a giocare dal 1’. Il ruolo di questa stagione è quello che ho sempre fatto, nasco come esterno alto di sinistra, poi arrivando in Italia ho iniziato a giocare da trequartista. Parto più largo ma mi sento a mio agio, quando prendo palla lì so come comportarmi, provando ad accentrarmi per cercare la porta o l’uno-due con un compagno. Fisicamente sto bene, è frutto anche del lavoro fatto in estate, sono in una buona condizione”.

In chiusura, due spunti sul rapporto con Antonio Palumbo e sulle possibilità di una convocazione con l’Albania: “Il rapporto con Palumbo è importante, già l’anno scorso è sempre stato al mio fianco, anche nei momenti difficili, a darmi dei consigli su come comportarmi a livello tecnico. C’è una bella sintonia in campo, perché ci troviamo bene, l’uno sa dove vuole l’altro la palla, c’è un rapporto buonissimo. Nazionale? Sinceramente sono concentrato al 110% sul Modena, voglio continuare ad aiutare i ragazzi. La continuità in campo, per un giocatore come me, è fondamentale, che sia dal 1’ o da subentrato”.

(fonte foto: Modena F.C. 2018 – www.modenacalcio.com)

Salvatore Fratello