La Stadium Mirandola si prende derby e vetta: 1-3 a Bologna, arrivano tre punti e sorpasso in classifica
La Stadium Mirandola si prende derby e vetta del campionato. Al PalaSavena di San Lazzaro di Savena, i gialloblu superano 1-3 i padroni di casa dell’Hokkaido Bologna, ottenendo tre punti che significano sorpasso in classifica.
Il racconto del match è riportato dai canali ufficiali di Stadium.
PRIMO SET
Bologna rompe subito gli indugi guadagnando un ottimo break nei confronti della Stadium, che deve anche rinunciare a Maletti nelle prime fasi a causa di un colpo subito in difesa. Oltre a Flemma, a metà del parziale trovano spazio in campo anche Brondolo e Bevilacqua per provare a strappare le redini del parziale a Bologna, che a muro appare però infermabile. La Stadium riesce, a sprazzi, nel compito di mettere in difficoltà la squadra di casa, costringendo Guarnieri ad usare il suo ultimo discrezionale sul punteggio di 22-19 dopo l’ace di Flemma. Brondolo e Rustichelli murano Ricci Maccarini, ma l’errore al servizio dei gialloblù mantiene a 3 lunghezze il vantaggio rossoblù, ma è troppo tardi per organizzare una rimonta: i felsinei si prendono il primo set 25-21.
SECONDO SET
Nel secondo parziale Mirandola si scioglie e parte su ritmi sicuramente differenti dal fischio d’inizio: Guarnieri è costretto ad esaurire i timeout quasi immediatamente: il primo arriva sullo 0-4 e il secondo dopo sole quattro azioni sull’1-7. Bologna tenta in più occasioni di recuperare terreno ma i gialloblù continuano a macinare punti da ogni zona della rete, mantenendo sempre almeno otto lunghezze di vantaggio. La seconda metà della frazione è pura questione di gestione del vantaggio per la Stadium. Flemma dai nove metri ha dieci set point: chiude al primo con un ace. (14-25)
TERZO SET
La terza frazione si riapre esattamente come si è conclusa la precedente: Guarnieri chiama il primo discrezionale sull’1-4, e Bologna rimane incagliata fino al doppio errore di Mirandola che concede il 3-7. I felsinei si risvegliano improvvisamente e si riavvicinano sul 7-8, riavvicinandosi ma non centrando il pareggio. La situazione di Bologna torna a precipitare a metà parziale: i rossoblù tornano in panchina sul 9-14 , segnano il sideout ma non riescono a mantenere il servizio. A costringere Bicego alla prima pausa dopo il primo set è il turno di servizio di Ricci Maccarini, che segna due ace prima di concedere nuovamente palla ai mirandolesi. L’ultima parte del terzo parziale vede una crescita progressiva dei padroni di casa, con Ronchi che dai nove metri pareggia e sorpassa 18-17. Stadium torna in timeout e capitan Rustichelli riequilibra e alza il pallone che permette a Flemma di rimettere avanti i suoi. La contesa per i punti dal 20 al 25 è una gara di nervi che Mirandola vince con margine: la chiusura è sul 21-25.
QUARTO SET
La quarta partita si riapre con maggior equilibrio rispetto alle due precedenti, mostrando una Hokkaido sicuramente più vicina ai livelli di inizio incontro. Dopo l’inseguimento ravvicinato di inizio parziale, Mirandola riesce a mettere un buon vantaggio in saccoccia, e Guarnieri si rifugia nel discrezionale sul 7-12 per scongiurare un crollo psicologico che però, scambio dopo scambio, si fa sempre più tangibile. Bologna riesce ancora a mettere a segno qualche break, ma nulla di entità sufficiente ad impensierire i gialloblù. Alla conclusione di Albergati, i mirandolesi hanno sei punti di vantaggio. La Stadium è prima con due punti di vantaggio sull’Hokkaido Bologna.
Così il palleggiatore gialloblu Alessio Sitti dopo il match: “La partita è iniziata esattamente come ci aspettavamo: sono ragazzi giovani, sono molto intensi nel loro modo di giocare. Ci hanno messo in difficoltà in battuta, hanno difeso tutto, mentre noi forse abbiamo avuto bisogno di un momento di adattamento al campo e alla squadra che avevamo di fronte. Poi c’è stata la reazione, siamo partiti subito forte in battuta, fondamentale ci ha caratterizzato per tutta la partita: loro hanno fatto fatica in ricezione e questo ci ha facilitato in fase break; siamo riusciti a prendere energie e risorse dalla panchina, ed è una cosa che deve spronarci ogni giorno in allenamento. Siamo contenti del risultato e di esserci presi il primo posto in classifica. Ora ci aspetta l’ultima partita dell’andata, su cui dovremo porre la giusta attenzione in vista della qualificazione in Coppa”.
Parla anche lo schiacciatore Denni Flemma: “Abbiamo iniziato un po’ sottotono, e forse anche inconsciamente non eravamo preparati a questa intensità da parte di Bologna. Sono dei giovani, sbagliano poco e tengono in difesa: siamo stati bravi a tenerli sotto sia come punteggio che psicologicamente. Questa partita ci serviva, loro hanno fatto un’ottima andata e fino ad oggi era la squadra da battere e così è stato”.
(fonte foto: Stadium Mirandola – www.stadiumpallavolo.it – Sabrina Fornaciari)
Salvatore Fratello