27 Gennaio 2025

Stadium Mirandola, vittoria da tre punti nell’andata dei quarti di Coppa Italia: Monselice battuta 1-3, gialloblu ad un passo dalla Final Four

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Stadium, vittoria da tre punti nell'andata dei quarti di Coppa (foto Stadium Mirandola)

La Stadium Mirandola si aggiudica l’andata dei quarti di Coppa. Al Palasport di Schiavonia, i gialloblu battono 1-3 la TMB Monselice e conquistano tre punti importantissimi: 22-25, 25-22, 19-25, 14-25 i risultati dei quattro parziali disputati. Al ritorno, ai ragazzi di coach Bicego basterà un punto per qualificarsi.

A raccontare la cronaca del match sono i canali ufficiali della Stadium.

PRIMO SET
Cicorella schiera il recuperato Pedron rinunciando però all’infortunato Bragatto. Bicego, dal canto suo, inserisce Flemma e Brondolo al posto degli ancora convalescenti Maletti e Albergati.
Avvio di sfida equilibratissimo: nessuna delle formazioni riesce a segnare un solo break point fino all’errore di Vianello in seconda linea, che consegna a Mirandola il doppio vantaggio 8-10. Monselice riassorbe all’istante il distacco, tornando alla piena parità sulle 11 lunghezze. Stadium firma un nuovo break sul 15-17. Cicorella chiama qunindi il primo discrezionale dell’incontro. Al rientro dalla pausa, Sitti segna ancora un ace prima di sbagliare il servizio. Nelle fasi finali gli scambi crescono in durata, e i gialloblù iniziano ad allontanarsi sfruttando una maggiore lucidità sul lungo termine. Nelle fasi finali diventa fondamentale per i padroni di casa l’apporto del centrale Novello, che traghetta i suoi fuori dall’insidioso turno di servizio di Brondolo e segnando il punto del 19-22 subito dopo il secondo timeout monselicense. Gli attacchi continui della TMB non riescono ad impensierire i gialloblù: il primo set si conclude 22-25.

SECONDO SET
La Stadium riprende esattamente da dove aveva terminato: il turno di battuta di Reyes miete vittime tra i veneti, che sul 1-5 chiamano timeout dopo due ace subiti. Monselice torna progressivamente in cattedra, pareggiando i conti a 8. Le formazioni proseguono appaiate fino al doppio errore di Mirandola che costringe Bicego al timeout. Stadium con il ritrovato Albergati riesce a tornare spalla a spalla con Monselice ma in questa frazione i ruoli si invertono: i padovani scappano via sul 20-16, ma i gialloblù sono tutt’altro che domi: Sitti torna a fare paura ai padroni di casa che si trovano improvvisamente in timeout sul 23-21 . Le indicazioni di Cicorella riescono però a rimettere sui binari il treno TMB. Il secondo set è dei padroni di casa.

TERZO SET
La terza frazione è ancora una volta espressione del grande equilibrio di valori espressi in campo. Qualsiasi break viene immediatamente riassorbito da entrambi i lati, trasformando l’incontro in una pura sfida di nervi. Il primo vantaggio a rimanere sul tabellone per qualche tempo è il +5 di Mirandola (11-16), ancora presente quando i gialloblù sfondano soglia 20 lunghezze. A ridurlo per qualche istante è il servizio di Vigato, che dai 9 metri fa ballare il pallone sul nastro prima della caduta nel primo metro di campo. A parte questa breve parentesi, il soliloquio conclusivo fa guadagnare ai gialloblù 6 set point. Una parallela di Vianello annulla il primo, ma l’errore in attacco di Bellei tinge di gialloblù la terza frazione (19-25).

QUARTO SET
Il quarto set, esattamente come pronosticato, è pura espressione della sfida psicologica disputata precedentemente. Monselice crolla: a metà parziale il distacco è già netto: Sitti è al servizio mentre il tabellone recita 9-16, e lo strappo non fa che ampliarsi. Cicorella chiama il secondo discrezionale sul 12-20 per smuovere le acque padovane. La TMB è però incartata senza possibilità di fuga. Vianello annulla il primo degli 11 match point a disposizione della Stadium. Sitti prende la situazione in mano: attacca di seconda e chiude l’incontro 14-25.

Così lo schiacciatore gialloblu Denni Flemma nel post-partita: “Abbiamo iniziato molto bene nel primo parziale, e forse ci siamo un po’ adagiati sugli allori nel secondo commettendo qualche errore di troppo. Non erano errori tecnici però, ma piuttosto di concentrazione. Fortunatamente nel terzo e nel quarto siamo tornati a regime. I ragazzi che sono entrati dalla panchina sono stati vitali per l’andamento della gara: abbiamo un organico estremamente versatile. Tre punti all’andata sono oro puro: al PalaSimoncelli ci bastano due set per la qualificazione in Final Four, che è un traguardo che molti di questi ragazzi non hanno mai raggiunto ed è bello proprio per questo. Ora testa a mercoledì e poi di nuovo concentrati sul campionato. Ci aspetta un febbraio molto tosto”.

(fonte foto: Stadium Mirandola – www.stadiumpallavolo.it)

Salvatore Fratello

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