5 Febbraio 2025

Grave episodio a Carpi, calciatore espulso insegue i tifosi avversari e spara con una scacciacani. Cabassi Union Carpi: “Episodio inaccettabile, siamo dispiaciuti”

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cabassi union carpi

Grave episodio dopo Cabassi Union Carpi - Crevalcore (foto Cabassi Union Carpi)

Grave incidente, domenica scorsa, dopo la gara di Seconda Categoria tra Cabassi Union Carpi e Crevalcore.

Come riportano i colleghi del Resto del Carlino, durante il match un calciatore della squadra carpigiana sarebbe stato espulso in seguito ad un battibecco con alcuni sostenitori ospiti e poi, a fine gara, salendo in auto insieme al fratello, avrebbe prima alzato al cielo una pistola scacciacani, per poi inseguire un auto di tifosi avversari, che si stava allontanando dal campo. Raggiunta l’auto in questione all’altezza del semaforo nei pressi del casello autostradale di Carpi, avrebbe poi sparato in aria tre colpi. I tifosi coinvolti hanno poi allertato le forze dell’ordine che hanno rinvenuto la pistola a casa del calciatore, denunciato insieme al fratello per minaccia aggravata in concorso.

La società carpigiana, nella giornata odierna, ha espresso il proprio dispiacere per l’accaduto:

La Cabassi Union Carpi si dissocia fermamente dal comportamento inaccettabile del proprio tesserato, accaduto durante la partita di domenica contro il Crevalcore. Sebbene l’incidente sia avvenuto fuori dal campo, la società prende le distanze da ogni forma di violenza, minaccia e comportamento irrispettoso nei confronti dei tifosi e della comunità sportiva.

Siamo profondamente dispiaciuti per quanto accaduto e vogliamo esprimere le nostre scuse più sincere ai tifosi del Crevalcore, alla loro squadra e a tutte le persone coinvolte. Non esistono circostanze che possano giustificare tale gesto, e la società è già al lavoro per prendere provvedimenti esemplari. Un episodio del genere è assolutamente inaccettabile e, come società, non avremmo mai potuto aspettarci un simile comportamento da parte di un nostro tesserato.

La nostra missione è promuovere i valori dello sport, del rispetto reciproco e della correttezza, principi che continueremo a difendere con ogni mezzo. Gli episodi come quello avvenuto domenica non sono rappresentativi né del nostro club né delle nostre convinzioni. Ci scusiamo ancora per l’incidente e ribadiamo il nostro impegno a garantire che eventi simili non si ripetano mai più”.

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