Il Sassuolo rifila cinque reti alla Reggiana e vince in un Mapei semi-deserto: i neroverdi allungano sul terzo posto, la A è vicinissima

Sassuolo, pokerissimo alla Reggiana: la A è vicina (foto US Sassuolo)
In un clima un po’ surreale, il Sassuolo vince il derby con la Reggiana. In un Mapei Stadium vuoto, vista la protesta del pubblico di fede granata, i neroverdi vincono 5-1, portandosi vicinissimi alla promozione in A: a segno Mulattieri, Laurienté, Boloca e Verdi, oltre ad un’autorete di Reinhart.
La gara si accende subito: Berardi va giù in area su un’azione dalla destra, ma si prosegue con la Reggiana che recupera palla, prova una prima conclusione con Portanova, murato, poi Vergara calcia sul primo palo e batte Moldovan, portando avanti i suoi. I granata sfiorano il raddoppio al 14′, con Gondo che tenta la conclusione di prima su cross di Fiamozzi, mandando a lato. A questo punto, il Sassuolo piazza un uno-due che taglia le gambe agli avversari. Minuto 15, i neroverdi pareggiano: Laurienté guida una ripartenza, spacca in due la difesa e allarga per Berardi, che tenta un tiro-cross, deviato sui piedi di Mulattieri, che si gira e batte Bardi. Passano 2′ e i padroni di casa raddoppiano: Laurienté guadagna un corner, sugli sviluppi del quale è lo stesso Laurienté a ricevere sul secondo palo e mettere al centro, dove Reinhart devia alle spalle di Bardi, siglando l’autorete che vale il 2-1. La Reggiana subisce il colpo e il Sassuolo ne approfitta per mettere a segno ancora un doppio colpo che chiude la pratica: al 35′ Berardi ruba palla, lancia Volpato che apre per Laurienté, bravo a mandare il pallone tra le gambe di Bardi per il 3-1 e poi, qualche istante più tardi, bella azione dei neroverdi, chiusa da Boloca che, su assist di Toljan, impatta di testa e fa 4-1. Si va a riposo dopo 1′ di recupero.
La ripresa non regala particolari emozioni, mister Grosso ne approfitta per sfruttare la profondità della propria panchina, inserendo al 58′ Obiang, Lipani e Moro per Volpato, Mulattieri e Ghion, mentre nel finale escono anche Berardi e Pieragnolo, sostituiti da Verdi e Paz. All’81’ è Girma a tentare di impensierire Moldovan, che devia in angolo una conclusione del centrocampista granata. Minuto 84, sugli sviluppi di un calcio di punizione Moro va giù in area dopo un contrasto con Lucchesi, con arbitro e VAR che decidono per il penalty; dal dischetto va Verdi, che spiazza Bardi e fa 5-1. Non accade altro, al 90′ è festa neroverde: il Sassuolo conquista la ventiduesima vittoria stagionale, salendo a 72 punti in classifica, con un +17 sul terzo posto che potrebbe voler dire promozione in A già la prossima settimana, in caso di vittoria sul Palermo e contemporanea sconfitta dello Spezia.
(fonte foto: U.S. Sassuolo – www.sassuolocalcio.it)
Salvatore Fratello