Modena KO nel derby, Bisoli: “Mi prendo tutte le responsabilità, ma la squadra ha lottato. Rigore? Non condanno un mio giocatore per un errore”
C’è delusione, in casa Modena, dopo il derby perso contro la Reggiana, ma nel post-partita, tramite le parole di mister Pierpaolo Bisoli e Simone Santoro, traspare anche fiducia per il finale di campionato.
Il primo a parlare è Bisoli: “Cambi nell’intervallo? Volevo allungare la squadra con Oukhadda, che ha un po’ di gamba, così ho spostato Magnino al centro, togliendo Battistella che era già ammonito e poteva essere pericoloso. Chiaro che adesso si condanni l’episodio di Oukhadda, ma io non condannerò mai il mio giocatore per un errore. L’allenatore sceglie, se un calciatore commette un errore, è colpa dell’allenatore. Primo tempo buono da parte nostra, non abbiamo concretizzato le palle gol avute all’inizio, poi l’episodio del rigore l’ha decisa. Nel secondo tempo siamo calati un po’ fisicamente, poi il tiro di Fiamozzi in avvio è stato un campanello d’allarme, e il gol ha aperto gli spazi, loro hanno giocato sull’episodio. Purtroppo siamo una squadra che fa fatica a difendere negli spazi larghi, riusciamo a difendere meglio quando siamo stretti in quaranta metri di campo. La squadra ha comunque lottato ed ha ben rappresentato, penso, quello che chiedono i tifosi. Spiace aver perso il derby, ora siamo salvi e c’è da dire che abbiamo posto le basi per lo scorso anno”.
Il tecnico prosegue, analizzando il match ed il momento dei suoi: “Non abbiamo tirato nello specchio? Vero, però mi viene da dire che abbiamo avuto tre colpi di testa importanti, il primo di Abiuso specialmente, ci sono state poi occasioni per Zaro e Palumbo. Sui numeri, è vero, non abbiamo tirato in porta, ma anche la Reggiana ha tirato solo una volta in porta, segnando. A me il primo tempo è piaciuto, forse la più bella partita da quando sono qui, poi siamo calati e l’episodio ci ha punito. Mi scuso per il derby perso, me ne accollo le responsabilità. Secondo me abbiamo gettato delle basi importanti per il prossimo anno, prendere due tiri in tre partite è una base importante. Giochiamo al massimo le prossime due partite e venerdì, dopo quella con il Lecco, tiriamo le somme: se pensiamo a com’era la situazione quando sono arrivato qui, ora siamo molto più tranquilli e possiamo chiudere al meglio la stagione”.
Tocca poi a Santoro: “C’è delusione, questa squadra si è tolta un peso nella partita con il Sudtirol, anche oggi, come tutte le partite di B, c’è stato equilibrio: nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni non sfruttate, poi la Reggiana ha trovato più palleggio nel secondo tempo e il rigore è stato l’episodio che ha deciso tutto. L’approccio è stato buono, nei primi 20′ abbiamo avuto delle occasioni importanti, c’è da dire che siamo anche riusciti a non concedere troppe opportunità. Con Bisoli ho ritrovato la mia posizione naturale, sono nel fulcro del gioco e ringrazio il mister per la fiducia che mi sta dando. Il saluto ai tifosi nel finale? Dispiace aver perso, soprattutto perché questi tifosi, dopo due mesi senza vittorie che sono stati difficili per noi e per loro, meritano tanto. Ci sono poche tifoserie così, se riusciamo a creare un’unione con loro e con l’ambiente possiamo fare grandi cose”.
(fonte foto: Modena F.C. 2018 – www.modenacalcio.com)
Salvatore Fratello