Carpi KO in casa, Serpini: “Facciamo mea culpa, nostro atteggiamento non mi è piaciuto”
C’è delusione in casa Carpi dopo il K.O. interno con il Fanfulla.
Ad analizzare il match, nel post-partita, è stato mister Cristian Serpini: “Non mi è piaciuto il primo tempo, l’inizio della ripresa invece mi è piaciuto molto, dovevamo consolidare e fare più gol, perché è vero che abbiamo creato più occasioni di loro, ma abbiamo pagato dazio nelle poche concesse in area. Non mi piace soprattutto l’atteggiamento visto dopo l’1-1, tutti con la testa bassa e nessuno che è andato a prendere il pallone in porta. Nella mia squadra” – dice – “voglio che si vada a prendere il pallone in porta, capire che gli errori ci stanno, ma poi fare quindici minuti di assalto alla porta avversaria, poi se non si fa gol, pazienza. Un atteggiamento così non può far parte del Carpi. Dobbiamo fare mea culpa, tanti di noi non hanno fatto ciò che dovevano, sia chi è partito titolare, che chi è subentrato. Maini? Ha sentito qualcosa al ginocchio, farà i controlli del caso, speriamo bene”.
Deluso anche il d.s. Riccardo Motta: “Non mi aspettavo un atteggiamento così. Deve servire un altro tipo di cattiveria agonistica, dobbiamo lavorarci, io stesso devo essere il primo a farmi capire meglio. Ormai sono due mesi che lavoriamo, dobbiamo arrivare a non prendere gol. Tanti sono mancati oggi, è una sconfitta di squadra. Ci sono giocatori che sono stati al di sotto delle recenti prestazioni. Non facciamo drammi, serve analizzare bene e intervenire sul campo, dove lavoreremo tutta la settimana in vista della partita con la Pistoiese”.
(fonte foto: AC Carpi Calcio – www.carpicalcio.it – Daniele Lugli)
Salvatore Fratello