Pedro Mendes stende la Reggiana, il Modena vince il derby e fa la storia: i Gialli sbancano Reggio dopo 74 anni di digiuno
Il Modena conquista un successo storico a Reggio Emilia. Al “Mapei Stadium – Città del Tricolore”, i Gialli superano di misura la Reggiana e sbancano Reggio dopo 74 anni di digiuno: a decidere è il gol di Pedro Mendes, arrivato al 20′ sugli sviluppi di un corner.
La Reggiana passa al primo affondo, con Portanova che si inserisce in area ed approfitta di un’indecisione della difesa per battere Gagno; il direttore di gara, però, annulla tutto per un precedente fallo ai danni di Gerli. Qualche minuto più tardi, ancora granata pericolosi con Pettinari, che stacca di testa su punizione dalla destra e manda alto. Al 20′ gli ospiti trovano il vantaggio: angolo dalla sinistra battuto da Palumbo, batti e ribatti in area, una conclusione di Magnino viene respinta sui piedi di Mendes, che da pochi passi spacca la porta e mette in rete per lo 0-1. I Gialli si rendono ancora pericolosi sugli sviluppi di un corner al 36′, quando Palumbo pesca Zaro, che di testa impatta la traversa. Al 41′ occasione enorme sprecata dal Modena, con Palumbo che gestisce perfettamente un contropiede e pesca Caso, che salta due avversari e si libera per la conclusione, ma incredibilmente non inquadra lo specchio e manda alto. Qualche istante più tardi ci prova anche Santoro, sempre a giro sul palo lontano, con il pallone che sfila sul fondo di poco. Dopo 1′ di recupero, si va a riposo sullo 0-1.
In avvio di ripresa, la Reggiana spinge rendendosi pericolosa su una mischia in area dopo un calcio piazzato, ma Cauz salva tutto anticipando Lucchesi in area piccola. Al 59′ granata vicini al gol, con Kabashi che scodella il pallone in mezzo su punizione dalla sinistra, Vido anticipa Cauz e Gagno è costretto ad alzare oltre la traversa. Dopo lo spavento, il Modena sfiora il raddoppio, con un’azione prolungata che è chiusa dal tiro di Santoro che non inquadra lo specchio da pochi passi. Al 68′ Mandelli opera i primi due cambi, inserendo Duca ed Idrissi per Caso e Cotali. Due giri di lancette più tardi ci prova Mendes, che calcia dalla distanza chiamando Bardi alla respinta. Esce anche Gerli, sostituito da Battistella, poi Mandelli inserisce anche Gliozzi e Caldara, richiamando in panchina Mendes e Magnino. Nonostante i 5′ di recupero non accade altro, al triplice fischio è festa per il Modena, che sfata il tabù del Mapei e conquista tre punti pesantissimi, salendo a quota 20 in classifica.
TABELLINO
REGGIANA: (4-3-3) Bardi; Libutti (dall’84’ Gondo), Meroni, Lucchesi, Fontanarosa (dal 68′ Fiamozzi); Kabashi (dal 68′ Girma), Sersanti, Marras; Vergara (dal 57′ Vido), Portanova, Pettinari. A disp.: Motta, Stulac, Reinhart, Okwonkwo, Ignacchiti, Maggio, Urso, Nahonou. All.: Viali.
MODENA: (3-4-2-1) Gagno; Dellavalle, Zaro, Cauz; Magnino (dall’86’ Caldara), Gerli (dal 73′ Battistella), Santoro, Cotali (dal 68′ Idrissi); Palumbo, Caso (dal 68′ Duca); Pedro Mendes (dall’86’ Gliozzi). A disp.: Sassi, Bagheria, Beyuku, Di Pardo, Bozhanaj, Oliva, Abiuso. All.: Mandelli.
Arbitro: sig. Valerio Crezzini di Siena.
Assistenti arbitrali: Edoardo Raspollini di Livorno e Mario Vigile di Cosenza.
4^ufficiale: sig. Erminio Cerbasi di Arezzo.
VAR: sig. Manuel Volpi di Arezzo. – AVAR: sig. Fabio Maresca di Napoli.
MARCATORI: 20′ Pedro Mendes (M).
AMMONITI: Fiamozzi, Gondo (R); Zaro, Santoro, Caldara (M). – ANGOLI: 6-2 per la Reggiana. – RECUPERI: 1′ p.t.; 5′ s.t..
(fonte foto: Modena F.C. 2018 – www.modenacalcio.com)
Salvatore Fratello